Categorie
News

Allievi della Scuola al Convegno Internazionale YOCOCU 2018

Gli allievi della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Bari, in collaborazione con l’Associazione “Puglia mia”, hanno presentato al Convegno Internazionale YOCOCU 2018 (YOuth in COnservation of CUltural Heritage), tenutosi a Matera dal 23 al 25 maggio, la presentazione del progetto MARMORA (Dott.ssa G. Fioretti, Prof. P. Acquafredda, “’MARMORA’ Project: Characterization and provenance on historical marbles in the Apulia artistic and archaeological sites (Southern Italy)”) e gli studi preliminari sui marmi antichi impiegati nei mosaici della Cripta della Basilica di San Nicola a Bari (Dott.ssa S. Calò, Arch. M. Cinelli, Dott.ssa G. Fioretti e Arch. A.Moccia “High resolution survey of mosaics of the Crypt of the St. Nicola’s Basilica (Bari, Italy) and characterization and provenance studies of marble tesserae”), nell’abside della Basilica Superiore di San Nicola a Bari (Dott.ssa G. Fioretti, Arch. G. Germanò e Arch. A. Laera “The marble floor of the the St. Nicola’s Basilica (Bari, Italy): floor digital survey and marble tesserae characterization”), nell’altare della cripta della Cattedrale di San Sabino e nell’altare maggiore della chiesa di San Giacomo a Bari (Arch. A. Acciani, Dott.ssa R. Buongiorno, Arch. M.A. Catella, Dott.ssa G. Fioretti, “The Baroque marble altars in some churches of Bari (Italy): 3d survey, characterization and provenance of materials and valorization hypothesis”).

Il team di lavoro è stato guidato dalla Dott.ssa Giovanna Fioretti, vicepresidente dell’Associazione e docente del corso di “Petrologia e Petrografia” della Scuola per l’anno 2018. Il Coordinamento scientifico è a cura dei Prof. Monica Livadiotti, Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Bari e Prof. Pasquale Acquafredda, Coordinatore del Consiglio di Interclasse in “Scienze e Tecnologie per la diagnostica e Conservazione dei Beni Culturali” del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con i contributi alla ricerca di AgiSoft LLC e Lorenzoni Restauri srl.